Ha solo 22 anni Manuel, e solo 3 anni fa ha iniziato con noi un percorso, dobbiamo dire non senza dure gavette ma con buona volontà da vendere, che lo ha portato negli ultimi 6 mesi a lavorare per una delle navi e compagnie più prestigiose al Mondo. Parliamo della Seabourn Odyssey, una nave extra lusso con un servizio sei stelle a bordo, roba da 1800 euro al giorno per intenderci.
Abbiamo chiesto a Manuel di raccontarci un pò la sua esperienza attraverso alcune domande, cosi che possa essere di aiuto ad ogni bartender o aspirante che voglia intraprendere questo tipo si carriera. Ho cercato di mantenere i suoi testi più intatti possibile.
Allora Manuel?
Ciao Marco… Questi 5 mesi sulla nave sono stati fantastici… Clientela di alta classe ovviamente lavoro durissimo… Andavo dalle 10 h alle 13 h al giorno… Un sacco di responsabilità… Però mi hanno insegnato tanto . Il servizio era impeccabile al primo errore che facevo l’ hotel manager era pronto a chiamarmi in ufficio per darmi i richiami !! cinque richiami ed ero fuori.
Praticamente li oltre a lavorare tante e lunghe ore sei anche un militare … Ogni settimana ti controllano la cabina, il capitano ti chiama in camera per la sicurezza dei passeggeri ( crew drill, guest drill), i back dei bar venivano puliti alla perfezione la pulizia al primo posto.Regole molto severe da rispettare e ogni settimana c’era da fare l’USPH (us public health ) pulivo le piastrelle con lo SPAZZOLINO DA DENTI… Fuori dal normale!!!
Come è iniziato il tuo viaggio?
All’inizio dell’esperienza ho dovuto seguire una accademia a bordo per 1 mese nella quale mi insegnavano il galateo nel servire… Come relazionarsi con i loro clienti, (tra cui inglese di un certo livello parole frasi vocaboli che nella vita quotidiana non utilizzi neanche), come aprire le bottiglie di vino davanti al cliente ed essere Smart in tutte le situazioni… Avevo un sacco di cose da studiare…
Nella cocktail list c’erano oltre a 220 cocktail e dovevo studiare anche tutti i vini e le caratteristiche perché ovviamente quando servivo dovevo spiegarlo … Poi una cosa che mi ha affascinato tanto è stato imparare il servizio in un hosting table nella quale c’è un rituale tutto preciso di introduzione dei drink e del vino… Tutte le settimane dovevo studiare i cognomi dei 450 ospiti a bordo e il terzo giorno di crociera mi facevano il test dei nomi e ogni 2 settimane i test dei cocktail e della Wine list!!! Allucinante…
Sono passato dalla Turchia alla Grecia alla Croazia all’India fino all’Indonesia e ho finito a bali dopo essere passato da Singapore ..
I tuoi clienti?
…le richieste dei clienti dovevano venire tutte esaudite non c’erano cose che non potevamo fare… il bar e la cucina sono uniti, servono a bordo piscina o sulle sdraio, qualsiasi tipo di drink da affumicati a infusi a drink fatti con te, a qualsiasi ora… un cliente un giorno mi chiese un Hemingway Special però con, al posto del Grapefruit juice, il te di grapefruit… e poi mi fa… proprio come me lo servono al Viceroy di Miami…fuori di testa!
Li capisci cosa vuol dire lavorare lunghe ore e seguire il prestigious of service tutti i singoli secondi. Avevamo 450 ospiti e di tutti dovevamo conoscere nome e abitudini, ci facevano studiare tutto ad inizio viaggio. Se ad un cliente piaceva lo Chateau Petrus 1996, gliene facevo trovare una bottiglia in camera al ritorno, o mi presentavo a lui in piscina col suo drink preferito, magari senza che me lo chiedesse. Ovvio, sta a noi capire quello che in nave definiscono, il Seabourn Moment, il momento in cui questo servizio da il suo massimo risultato.
Il momento che ti rimarrà impresso?
Le mattine quando mi svegliavo il bar manager mi diceva: “ricordati tutte le mattine quando ti svegli di guardare questa immagine e sapere che fai parte di questo… e un giorno mi fa… ricordati solo che sei uno dei veramente pochi che a 22 anni si imbarca per questa compagnia.
Forse sei fortunato o forse la compagnia ha visto qualcosa di diverso… e in fine, mi diceva: “let’s make this day” questo è quello che mi ricorderò per tutta la vita.
Sicuramente nel tuo futuro prossimo un esperienza di questo tipo ti aprirà posti di lavoro prima preclusi ai più giovani,hai già in mente qualcosa?
Quale sarà la mia prossima meta lavorativa… Ovviamente nello stesso genere di location 5 stelle hotel… In questa magnifica esperienza ho conosciuto persone provenienti da tutto il mondo: avvocati, imprenditori , borghesi, una classe sociale veramente altolocata la quale pretendeva tanto e dare un servizio cosi elevato valorizza al massimo il mio lavoro e mi da entusiasmo e soddisfazione. Cercherò un posto dove ci sarà serietà, disciplina e verrà dato il giusto valore al nostro servizio.
Qualcos’altro?un consiglio, un ringraziament0?
Ringrazio soprattutto voi della scuola, mi avete fatto partire col piede gusto facendomi appassionare a questo mestiere, mi avete trasmesso il modo migliore per affrontare le mie sfide e le migliori basi che potevo apprendere me le avete date, quindi grazie di cuore.
Consigli… il consiglio che posso dare è quello di dare sempre il massimo, la meritocrazia esiste ed è nei migliori luoghi di lavoro che si esprime al meglio e si possono fare bellissime carriere in un mercato oggi difficile.
Un in bocca al lupo a tutti i miei colleghi.
Grazie Manuel, speriamo di poter raccontare altre tue esperienze in futuro.
Marco Cosenza
